Già ammaliati!

Nel lontano 2013 avevo già scritto di come Le sirene cantano ed ammaliano una volta che si entra a Montecitorio o Palazzo Madama. Era riferito ai M5S e così si è dimostrato. Nel 2013 dicevano che erano il nuovo che arrivava a scardinare i palazzi; sono stati fagocitati e sono diventati il peggio dei palazzi.

Era una facile previsione perché sono una cozzaglia di persone che non hanno né arte e né parte. La maggior parte di loro non ha mai visto un giorno di lavoro, il loro capo addirittura era a capo del Ministero del Lavoro senza sapere cosa sia il significato della parola lavoro.

Adesso hanno dato il peggio. Il governo che nascerà domattina è quanto di più vile, sporco, insulso, codardo e vigliacco che esista.

Sono terrorizzati dalle elezioni, non vogliono procedere come si dovrebbe. Tutto questo però è reso possibile dal problema reale che attanaglia la nostra Italia.

Il problema è la Costituzione!

Lo scrivo da anni; lo sostengo da anni.

Quando è stata scritta purtroppo erano tempi diversi, hanno scritto una Costituzione che è figlia della paura (comprensibile), ma anche dell’inganno.
Figlia dell’inganno? Si inganno del Referendum tra monarchia e repubblica. E’ assodato che aveva vinto la monarchia, ma con l’imbroglio ha vinto la repubblica. Quindi già l’articolo 1 è sbagliato.
Figlia della paura? Già! Si era appena usciti dal Fascismo e dalla guerra; la paura del ritorno alla dittatura era troppo presente che si è pensato ad una Costituzione come la nostra.

Assurda! Assurda!

Per paura è stato costituito uno Stato con nessuna tutela, nessuna chiarezza e con troppe teste senza potere decisionale. Alla fine nessuno ha nessun potere.
Abbiamo due Presidenti che messi insieme contano meno di zero ma che costano quasi quattro volte il Presidente degli Stati Uniti d’America.
Il Parlamento conta quasi mille personaggi che onestamente sono inutili. 400 al massimo sarebbero sufficienti, ma così pochi non sono facilmente controllabili e “ricattabili”. Più sono e più sono facili gli accordi. Si più sono e più è facile fare accordi; è facilissimo minacciare il ricambio senza fare davvero un gran ricambio. Con il tempo questo ricatto lo si è amplificato aumentando in maniera esponenziale gli emolumenti, così chi entra mai e poi mai se né vorrà andare. Questo è quello che è successo ai 5 Stelle. Da soli si sono dati il regolamento del doppio mandato ed ora quasi 2/3 di loro devono andarsene se la legislatura finisce. Di quei 2/3 il 90% non ha mai lavorato e quindi si ritroverebbero Onorevoli disoccupati. Perché dovrebbero lasciare ed andare a elezioni?

Torniamo alla Costituzione.

Se si vuole cambiare questo Paese si deve cambiare prima la Costituzione. Un nuovo documento più snello e che definisce senza paura i poteri. Presidente? Uno e stop. Uno con dei veri poteri che devono essere controbilanciati con adeguate salvaguardie.

Il Parlamento risponde ai cittadini e non c’è la possibilità di fare i voltagabbana; se lo fai allora coerentemente vai a casa, fuori dal palazzo. Non è difficile ma ci vuole coraggio; ci vuole qualcosa che non ha nessuno in quei palazzi. Si dovrebbero tagliare per più della metà, togliersi privilegi inutili e soprattutto dovrebbero essere sotto il controllo di chi li ha eletti. Non sono persone serie al servizio del Paese. Sono codardi che servono solo se stessi.

Come si può cambiare l’Italia? Cambiando la Costituzione per prima cosa e poi il resto. Senza questo passaggio fondamentale non si potrà mai fare dei cambiamenti veri.